Irène Némirovsky - I fuochi dell'autunno
I fuochi dell'autunno
Irène Némirovsky
Descrição
Introduzione di Maria NadottiTraduzione di Alessandra MulasEdizione integraleIn autunno i contadini accendono grandi fuochi sui campi ormai mietuti e pieni di stoppie per purificare la terra e prepararla ai prossimi raccolti. Les Feux de l’automne accompagna i suoi protagonisti dall’inizio della prima guerra mondiale alla fine della seconda. I due violentissimi conflitti sono come grandi falò: travolgono e cambiano la vita e il destino di Thérèse e dei suoi uomini, uno morto nella prima guerra, l’altro da essa distrutto nell’animo e reso un essere cinico per il quale contano solo i propri interessi. Finché non arriva la seconda guerra mondiale a cambiare di nuovo le sorti di Thérèse e della sua famiglia.«Vedi», le diceva, «sono i fuochi dell’autunno. Purificano la terra, e la preparano per delle nuove sementi. Siete ancora giovani. Nella vostra vita questi grandi fuochi non ci sono ancora stati. Arriveranno, divamperanno e devasteranno molte cose. Vedrete, vedrete…».Irène Némirovskynata a Kiev nel 1903 da una famiglia di ricchi banchieri di origini ebraiche, visse a Parigi dove, appena diciottenne, cominciò a scrivere. Nel 1929 riuscì a farsi pubblicare il romanzo David Golder, ottenendo uno straordinario successo di critica e di pubblico. Irène continuò a scrivere, ma presto fu costretta a usare un altro nome, perché gli editori, nella Francia occupata dai tedeschi, avevano paura di pubblicare i libri di un’ebrea. Nel luglio del 1942 fu arrestata e deportata ad Auschwitz, dove ad agosto, a trentanove anni, morì, lasciando incompiuto il suo ultimo capolavoro, Suite francese. La Newton Compton ha pubblicato Suite francese, Due; Come le mosche d’autunno - Il ballo; Il vino della solitudine; I cani e i lupi; Il calore del sangue - Il malinteso; Jezabel; Il signore delle anime; David Golder; I fuochi dell’autunno.