Le due cose più brutte che ho vedute nella mia infanzia sono proprio quelle che non solo non mi uscirono mai dalla memoria, ma che ci rimasero anzi più scolpite e più vive. Le cose belle e ridenti trovano una via facile e armonica nella fantasia infantile, e l’attraversano rapidamente lasciandovi spesso poca traccia di sè. Queste due brutte cose erano una vecchia sorella del curato e un suo passer...
Giovanni Visconti Venosta - Novelle
Novelle
Giovanni Visconti Venosta
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Mô tả
Le due cose più brutte che ho vedute nella mia infanzia sono proprio quelle che non solo non mi uscirono mai dalla memoria, ma che ci rimasero anzi più scolpite e più vive. Le cose belle e ridenti trovano una via facile e armonica nella fantasia infantile, e l’attraversano rapidamente lasciandovi spesso poca traccia di sè. Queste due brutte cose erano una vecchia sorella del curato e un suo passero, e formavano nel mio pensiero una cosa sola; tanta era l’abitudine di vedere questi due esseri in compagnia. La sorella del curato infatti diceva d’avere, dal canto suo, circondato questo passero di tutti i suoi affetti, ch’erano quelli d’un celibato severo.