Dall'incipit del libro:
"Giovane d'oro, sì sì, giovane d'oro, Pepè Alletto!
– il Ravì si sarebbe guardato bene dal negarlo; ma, quanto a concedergli la mano di Stellina, no via: non voleva se ne parlasse neanche per ischerzo.
– Ragioniamo! Gli sarebbe piaciuto maritar la figlia col consenso popolare, come diceva; e andava in giro per la città, fermando amici e conoscenti per averne un parere. Tutt...
Luigi Pirandello - Il turno
Il turno
Luigi Pirandello
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Dall'incipit del libro:
"Giovane d'oro, sì sì, giovane d'oro, Pepè Alletto!
– il Ravì si sarebbe guardato bene dal negarlo; ma, quanto a concedergli la mano di Stellina, no via: non voleva se ne parlasse neanche per ischerzo.
– Ragioniamo! Gli sarebbe piaciuto maritar la figlia col consenso popolare, come diceva; e andava in giro per la città, fermando amici e conoscenti per averne un parere. Tutti però, sentendo il nome del marito che intendeva dare alla figliuola, strabiliavano, strasecolavano:
– Don Diego Alcozèr?"
Romanzo pubblicato nel 1902. Tipico esempio dell'umorismo pirandelliano, scettico e mordace di fronte agli assurdi casi dell'esistenza, verso cui però dimostra al tempo stesso un esasperato compiacimento.