John Stuart Mill - Saggio sulla libertà
Saggio sulla libertà
John Stuart Mill
Descrizione
Saggio sulla libertà è la traduzione italiana di On liberty di John Stuart Mill.
È uno dei saggi più celebri dell'autore, pubblicato nel 1859, in cui la sua concezione etica dell'utilitarismo viene applicata all'individuo e alla società. Nel tentativo di stabilire un principio saldo sulla relazione tra autorità e libertà, Mill attribuisce all'individuo la libertà di fare tutto quel che vuole o può, a patto di non danneggiare un altro individuo, e cioè a patto di non recare danno alla società; questa ha infatti il diritto di difendersi nel momento in cui la associazione che la costituisce venga messa in pericolo.
Mill critica gli errori dei precedenti tentativi compiuti per difendere l'individualità, come ad esempio il ricorso ad ideali democratici, che si risolve sempre, secondo l'autore, in una mera “tirannia della maggioranza”. Promotore di un “governo di tutti per tutti”, l'autore delinea un'idea di Stato che dovrebbe limitare il meno possibile la libertà degli individui, enfatizzando l'importanza dell'individualità come condizione essenziale per il godimento dei piaceri più elevati (in linea con la gerarchizzazione qualitativa propria del suo utilitarismo). Sottolinea inoltre l'importanza del confronto dialettico nella formazione di un'opinione, di cui il legittimo e insindacabile fondamento si raggiunge unicamente con la piena conoscenza di ciò che afferma l'opposto. Ne deriva che nessuna opinione, vera o falsa che sia, anche quando sia considerata scorretta dalla società, può essere soffocata dall'autorità.
L'opera si presenta quindi come una difesa della diversità e della libertà di opinioni, contro l'unanimità e il conformismo, prevedendo per ognuno libertà di coscienza, pensiero ed espressione, libertà di perseguire la felicità e libertà di associarsi. Per questo motivo il libro è considerato un classico del pensiero liberale.
John Stuart Mill (Londra, 20 maggio 1806 – Avignone, 8 maggio 1873) è stato un filosofo ed economista britannico, uno dei massimi esponenti del liberalismo e dell'utilitarismo e membro del Partito Liberale.
Traduzione italiana di Arnaldo Agnelli.