Gianmichele Lisai - Sardegna giallo e nera
Sardegna giallo e nera
Gianmichele Lisai
Descrizione
Prefazione di Ferdinando ImposimatoOmicidi, sequestri, fatti di sangue e serial killer, trent'anni di criminalità nell'isola più misteriosa d'ItaliaQuando si parla di criminalità sarda si pensa subito ai sequestri di persona. I rapimenti dell’Anonima, tra gli anni Settanta e Novanta, sono stati una vera e propria piaga nazionale. Casi eclatanti, come quello del piccolo Farouk Kassam, hanno riempito le pagine dei quotidiani e sconvolto l’opinione pubblica mondiale. Negli ultimi trent’anni la cronaca nera è stata animata anche da episodi meno mediatici, eppure più feroci. È il caso di Mirella Anna Silocchi, lasciata morire di stenti dopo aver subito il taglio dell’orecchio, o quello di Alessandro Fantazzini, scomparso all’improvviso e mai tornato a casa. Ma la criminalità sarda non è fatta solo di sequestri. L’isola ha prodotto gruppi terroristici e spietati assassini, come quelli che hanno ucciso Vicky Danij, ragazza ungherese decapitata in un residence su ordine della moglie del boss di cui era amante; o quello mai identificato che ha ucciso Luisa Manfredi, figlia del celebre bandito Matteo Boe; o ancora quelli politici, come gli uomini di Barbagia rossa (succursale sarda delle BR) e del MAS (quel Movimento Armato Sardo ispirato dall’ideologia di Giangiacomo Feltrinelli). A volte invece è solo la follia o la sete di denaro a spingere un uomo a uccidere: è il caso di Sergio Curreli, killer seriale conosciuto come il Mostro di Arbus, che ammazzava anche su commissione.Questo libro, chiaro e rigoroso al tempo stesso, ripercorre trent’anni di “vera” storia criminale sarda, studiando non solo i casi eclatanti di cui i media hanno già svelato ogni segreto, ma soprattutto quelli meno noti, che hanno segnato l’isola con ferite forse anche più profonde.Attentati terroristici, sequestri di persona, omicidi…Un’isola bagnata di sangueTra gli episodi criminali contenuti in questo libro:La “campagna Peci” contro il pentitismo sbarca in SardegnaLula, il paese che ha vissuto per dieci anni nell’anarchiaGraziano Mesina e la nascita dell’Anonima SequestriGiorgio Calissoni, il primo mutilato dall’Anonima Sequestri sardaIl caso Caggiari, un sequestro finito in strageMatteo Boe colpisce sia in Sardegna che “in continente”La “zona grigia” dei sequestri Melis e SoffiantiniI killer di “faccia d’angelo” nel carcere di Badu ’e CarrosIl natale dei morti ammazzati. L’uccisione di don Graziano MuntoniFemminicidio. Il caso ancora aperto di Dina DoreGianmichele Lisaiè nato nel 1981 a Ozieri, in provincia di Sassari. Ha collaborato a varie antologie, scritto per riviste e curato, con Gianluca Morozzi, la raccolta di racconti Suicidi falliti per motivi ridicoli. Con la Newton Compton ha pubblicato 101 cose da fare in Sardegna almeno una volta nella vita, 101 storie sulla Sardegna che non ti hanno mai raccontato, 101 misteri della Sardegna (che non saranno mai risolti) e Sardegna giallo e nera.