Emilio Salgari - L'Uomo di Fuoco
L'Uomo di Fuoco
Emilio Salgari
Descrizione
A quel grido, lanciato con voce tuonante da un gabbiere, che era salito fino alla coffa, nonostante le spaventevoli scosse che subiva la caravella, i volti dei marinai si erano fatti pallidi.Una costa, in quel momento, fra quelle onde formidabili che incalzavano e sbattevano in tutti i sensi la piccola nave, invece della salvezza, rappresentava più che un pericolo, anzi una morte sicura.Nessuna speranza di sfuggire ad una triste sorte rimaneva a quei disgraziati. Anche se le onde li avessero risparmiati, la terra contro cui li trascinava la tempesta era più da sfuggirsi che da cercarsi, perchè sotto i suoi immensi boschi vivevano ancora i formidabili antropofagi, che già tanti equipaggi avevano massacrati e poi divorati.Tutti i marinai si erano slanciati, come un solo uomo, verso l’alto castello di prora, interrogando ansiosamente il tenebroso orizzonte.