Sergio Angeli - Varie ed eventuali
Varie ed eventuali
Aforismi, epitaffi, massime, calembour, nonsense e altri giochi di parole
Sergio Angeli, Alfio Leotta
Descrizione
Varie ed eventuali non tanto e non solo per la varietà dei temi e degli spunti, vera e propria misticanza di riflessioni; ma soprattutto per quella messa in conto della eventualità che esclude in anticipo ogni pretesa di indispensabilità.
Ciò che rende gradito e fors’anche prezioso l’aforisma è infatti proprio questo suo non essere assolutamente indispensabile. Che ci sia o no la vita non cambia, anche se cambia il punto di vista da cui guardare una data situazione di vita, un certo atteggiamento o una disposizione d’animo.
In qualsiasi modo lo si voglia denominare (aforisma, massima, epitaffio, calembour e via dicendo), questa scrittura breve trova la propria ragion d’essere nell’intensità folgorante, nel baleno pirotecnico che squarcia l’ovvio, il consueto, l’assodato e propone giochi diversi e inattesi.
Ma per quanto leggero, inseguitore di sorrisi e per ciò stesso apparentemente fatuo, esso ha in sé una costitutiva autorevolezza che lo distingue dalla semplice battuta da spettacolo, dalla plebea barzelletta, dalla più elegante freddura e anche dal pragmatismo creativo dello slogan pubblicitario.
È, in definitiva, un gioco d’intelletto, tanto più seducente quanto più ardito e trasgressivo.