L’ultimo incantesimo di Eldoria

Nel regno di Eldoria, il vento sussurra storie antiche tra le foglie degli alberi, mentre le montagne custodiscono segreti millenari. Un evento straordinario scuote le fondamenta della realtà, sconvolgendo il fragile equilibrio di Eldor, già messo alla prova da numerosi attacchi magici. In una notte tempestosa, mentre il cielo si tinge di sfumature magiche, ai confini di Eldor si apre per errore un portale magico causato da un giovane mago inerme. Spaziando fra creature aggraziate, mondi di incanto e una strega antica detentrice del potere oscuro del mondo magico, che costituisce la vita di Eldoria, fa la sua comparsa. Elyra, una delle sacerdotesse del tempio delle ombre, preannuncia con fare profetico un imminente pericolo, grave al punto di portare alla rovina la stessa Eldoria. Si fa portavoce del mondo magico ricercando alcuni eroi destinati a scongiurare la catastrofe imminente. Tra la folla spaventata e stupefatta allo stesso tempo, solo Aric, un aspirante mago, insieme a Callum, rappresentante dei devoti alunni del Saggio del villaggio, risponde all’invito di Elyra. In quel momento, il destino di Aric si intreccia con quello di Callum attraverso fili invisibili che coinvolgeranno tutta la comunità magica di Eldoria. In questa epica avventura, dove il destino si intreccia con la magia e l’ignoto, i protagonisti saranno chiamati a fronteggiare non solo le minacce visibili, ma anche i misteri celati nel tessuto stesso della realtà. Dovranno combattere i propri lati oscuri, fra inganni e mezze verità. La luce che si fonde con le tenebre e una flebile speranza sorretta da una luce destinata a spegnersi. Il destino di Eldoria sembra oramai segnato. Solo Elen, figlia dei primi Guardiani della Magia, e Darian, detentore del potere magico assoluto, anche se non ha ancora preso piena coscienza delle sue capacità, potranno fermare i loschi piani di Morgrim e riportare la pace a Eldoria, sigillando per sempre la terra delle ombre.“Il destino è come un incontro casuale di due occhi in uno sconosciuto: nessuna previsione è possibile, e nessuna spiegazione è sufficiente.” - Erik Pevernagie