Giuseppe Cafiero - Neapolis
Neapolis
L’oziosa controversia sull’ambiguità di Johann Wolfgang Goethe
Giuseppe Cafiero
Descrizione
Agli occhi dei nobiluomini che nel xviii secolo giungevano in Campania nel loro Grand Tour, Napoli si apriva come uno scrigno di storia e di natura, di suggestioni e di raffinatezze intellettuali, che solo ai più sensibili degli spiriti lasciava intravedere il mistero di una umanità convulsa, radicato in una profondità ben più oscura di quanto il mero pittoresco non esplicasse. Tra i grandi letterati europei, Johann Wolfgang Goethe, fu uno di coloro che, nella parte del suo Viaggio in Italia dedicata alla città partenopea, meglio riuscirono a raccontare il brulichio caliginoso e molteplice ai piedi del Vesuvio. Ma veramente Herr Goethe disse tutto?Un investigatore su questo ha indagato, e della sua ricerca ha composto un pamphlet. Nelle sue parole senza tempo, si dispiega un universo infinito, contraddittorio, capace della grazia soave e della violenta abiezione, che della sua complessità quasi sfida colui che se ne vuol fare osservatore.Attraverso una Napoli antica e fumosa, si muovono Massoneria e Inquisizione. Entità pesanti e ambigue, deferenti ma spietate avversarie, ognuna con i propri segreti e le proprie osservanze, che si contendono in Terra le anime degli uomini più brillanti. Sullo sfondo, il vertiginoso affresco di storie di uomini di ogni tipo: bruti e nobili, faccendieri e santi, popolo gretto e aristocratici, neri boia e artisti di ingegno ferace. Quale fu qui il vero ruolo di Herr Goethe?Testo acuto e caleidoscopico, che niente tralascia o archivia, e tiene salda la rotta in un affascinante mare magnum di articolate tradizioni e temi compenetrati.