Sudeste PDF
Pubblicato per la prima volta in Italia (con la splendida traduzione di Marino Magliani), "Sudeste" è considerato un classico della narrativa argentina contemporanea (premio Fabril), un vero e proprio capolavoro. Haroldo Conti, poco conosciuto in Italia ma di grande fama nel suo paese, fu considerato da Gabriel García Márquez il miglior narratore della sua generazione. Sudeste è il vento che scuot...

Haroldo Conti - Sudeste

Sudeste

Haroldo Conti

Google Play

Pubblicato da
StreetLib eBooks

Lingua
italiano
Formato
epub
Caricato

Descrizione

Pubblicato per la prima volta in Italia (con la splendida traduzione di Marino Magliani), "Sudeste" è considerato un classico della narrativa argentina contemporanea (premio Fabril), un vero e proprio capolavoro. Haroldo Conti, poco conosciuto in Italia ma di grande fama nel suo paese, fu considerato da Gabriel García Márquez il miglior narratore della sua generazione.
Sudeste è il vento che scuote la foce del fiume Paraná e la direzione da cui soffia quel vento solleva e spinge il mare nel Delta. Ma la foce del Paraná non è tanto il riferimento a un luogo definito, bensì il centro dell’universo che l’autore ci vuole narrare.
Il Boga, un tagliatore di giunchi con gli «occhi da pesce moribondo», che conduce una vita sedentaria e monotona, decide dopo la morte del Viejo di avventurarsi sul fiume con una piccola barca sgangherata. Sono l’acqua, il vento, l’andirivieni tra i canneti a scandire le stagioni; il suo vagare silenzioso e solitario lo porta a sentire «quella specie di rumore che nasce nei luoghi da lungo tempo disabitati» e a scoprire un’umanità remota e sospesa. Il fiume «a conti fatti, sembra diabolicamente astuto e torvo, e perfino crudele», una specie di demone arbitrario che governa i destini di esseri duri e taciturni che vivono pescando e raccogliendo giunchi. Gente che mangia gallette rafferme e pesce che sa di fango e ama più i cani che gli uomini.
Il Boga giorno dopo giorno perde interesse per qualsiasi altra cosa che non sia questo vagare seguendo i suoi pesci. Quello che accade sembra niente ma è il tutto, il dipanarsi di una vita: fatti minimi che riempiono i giorni e incontri violenti con personaggi oscuri in mezzo a isole dal profilo illusorio, sopra un fiume che somiglia all’eternità. «Se ne stava lì, schiacciato contro il tavolato, ansimando. Mise la mano destra sul braccio ferito e sentì che si inumidiva, e poi vide il sangue, denso e scuro […]».

Continuando a visitare il nostro sito, accettate l'utilizzo dei cookies, Termini del servizio e Privacy.