Giacomo Leopardi - Operette morali
Operette morali
Giacomo Leopardi
Descrizione
Un cavallo ha paura perché una scimmia gli salta sulla schiena: poteva essere un uomo, animale di una specie da tempo estinta. Un islandese incontra la Natura dopo essere fuggito dalle molestie della società umana. Un'anima prega di nascere stupida e priva di ogni talento perché le sia risparmiata l'infelicità. I ragazzi di oggi non possono non trovarsi d'accordo con Leopardi, che in queste Operette parla delle loro ansie e del loro disagio. Dice infatti il poeta: Se avessi saputo che l’invidia non muore in mille novecent’anni, io toglieva d’essere invidioso piuttosto che eccellente. Poco meno di due secoli fa, tracciava un ritratto lucido e profetico del mondo contemporaneo. Questo mondo che, secondo Atlante costretto per decreto di Giove a portarlo sulla schiena, una volta pesava e ora è diventato vuoto e leggero per inerzia.