Jakob Lorber - Il Grossglockner
Il Grossglockner
Jakob Lorber
Descrizione
Quest’opera contiene numerose spiegazioni scientifiche sulle montagne, sulla loro formazione, costituzione e soprattutto sulle loro molteplici funzioni naturali e spirituali. Tra le spiegazioni naturali si scopre che le montagne sono dei “raccoglitori e distributori di energia elettrica e magnetica”, con la loro massa fanno da coperchio alle enormi sorgenti d’acqua sotterranee in pressione, contribuiscono alla formazione finale dei metalli, costringono l’aria atmosferica a ruotare assieme al pianeta e mantengono i rapporti con gli altri mondi. Tra le spiegazioni spirituali, ben più profonde, c’è la descrizione delle varie specie di spiriti, la loro continua attività e le molteplici mansioni che svolgono, al fine di mantenere vivente la vasta sfera d’azione di una elevata montagna. Inoltre è soprattutto nelle alte montagne che si svolge il processo di maturazione degli spiriti naturali, ai quali spesso si associano gli spiriti materialisti, egoisti e malefici dei defunti terrestri. Tale processo evolutivo consiste in aspre lotte tra gli spiriti, visibile all’occhio umano tramite le nebbie, nubi, pioggia, grandine, fulmini, venti, uragani ed altri fenomeni. In quest’opera ci sono degli insegnamenti evangelici che riguardano l’umiltà ed in particolare viene evidenziata l’importanza della contemplazione sulle creazioni naturali, quali una montagna con i suoi fiori, piante e animali, che portano sempre e più vicino alla vera conoscenza di Dio, il Padre e Creatore. La parte finale di questo trattato riguarda la possibilità, che viene data a tutti gli esseri umani, di conoscere il proprio stato d’animo; ciò è possibile confrontando i parametri elencati in quest’opera con i sentimenti che si provano incamminandosi verso la vetta di una montagna. La montagna, dice il Signore, è lo specchio della propria anima e rivela la natura interiore del proprio essere.Dice inoltre che “una salita in montagna è migliore di dieci farmacie e di altrettanti rinomatissimi medici”.