Honoré de Balzac - Eugénie Grandet
Eugénie Grandet
Honoré de Balzac
Descrizione
Il padre della giovane Eugénie, un ricco vignaiuolo, viene a sapere che Napoleone Bonaparte firmerà il Concordato e che tutti potranno appropriarsi impunemente di ciò che apparteneva alle comunità religiose. Decide quindi di darsi da fare per ricavare il massimo dalla nuova situazione. "Papà Grandet", come viene chiamato, è l'avarizia personificata e riesce a cavare soldi da qualsiasi occasione. Sua moglie, sua figlia Eugénie e la serva Nanon, scelta per la sua robustezza e possanza fisica, sono tuttavia costrette a vivere in una casa spoglia e povera. La monotonia si interrompe quando una sera giunge un elegante e raffinato giovanotto parigino: Charles, cugino di Eugénie. Papà Grandet acconsente malvolentieri ad ospitarlo per pochi giorni in casa sua. Ma le donne di casa, al contrario, sono affascinate dal giovane parigino, specialmente Eugénie. Da qui prenderà le mosse un turbine di fraintendimenti e malevolenze che avrà effetti inattesi.
Eugénie Grandet è il tredicesimo romanzo di Balzac, presentato nella traduzione di Grazia Deledda, l'unica che la scrittrice premio Nobel nel 1926 abbia mai fatto.