Milena Nicolini - Streghe - Caccia alle streghe
Streghe - Caccia alle streghe
Milena Nicolini
Descrizione
Nel primo testo teatrale, Streghe, Menadi, Korai e Streghe sono congiunte nel legame profondo, ancestrale: la Grande Madre, declinata nei vari nomi delle dee antiche (Iside,Demetra, ecc.) e nei vari nomi della Signora del Gioco (Diana, Erodiade, Dame Habonde, Bensotia, Madonna Horiente, ecc.). La vicenda di Agave è associata a quella di Dorotea la Zena per accomunarle in una disperazione di colpa per orrendi atti violenti che è loro indotta da una tradizione deviata del mito o dalla ideologia misogina controriformistica. Alcune donne degli antichi miti, ridotte ad immagine negativa come le Streghe, (Medea, Clitemnestra, Ifigenia), sono riprese nei rari frammenti, loro concessi dalla tradizione classica, in cui duramente denunciano la violenza del potere maschile.
Nel secondo testo teatrale, Caccia alle Streghe, organizzato per temi, proprio come in un convegno, si riprende la finzione di un documentario televisivo con interventi di ‘esperti’, proprio perché l’intento è di far conoscere, essendo ancora poco noti, i contesti, i modi, le ideologie, gli orrori, i nodi ancora misteriosi, dei processi alle streghe.
Milena Nicolini nasce a Modena nel 1948, dove ha insegnato e vive. Laureata in Filosofia con Luciano Anceschi, fa parte del gruppo Donne di Poesia e del circolo letterario Rossopietra di Modena. Si dedica alla presentazione critica di testi letterari. Svolge continuativamente dal 1978 attivita' teatrale ed e' stata presidente dell'Associazione Teatrale non professionista Arcoscenico fino al 2015. Suoi testi, critici e di poesia, sono apparsi su varie riviste e raccolte antologiche. Ha pubblicato:
- per la poesia: "Duale", Edizioni Geiger, Torino 1975; "Lilith o del sogno", Symbola ed., Roma 1984; "Le stagioni del sogno", nel volume a cinque voci "Vi son frecce", Il lavoro editoriale, Ancona 1989; "Villa Edmea", Edizioni Mongolfiera, Bologna 1990; "La vita minima(dedicando", Cultura Duemila, Ragusa 1994; "I tagli e le giunture", Book Editore, Bologna 1999; "Trasloco", Copertine di M.me Webb, 2003: "I miei stanno bene, grazie", Quaderni di Rossopietra, Castelfranco Emilia 2007; "Romance", Ed. ROSSOPIETRA, 2010; "Tre porte ad un padre", Ed. ROSSOPIETRA, 2012; "Uno piu' uno, se facesse duale", Ed. ROSSOPIETRA, 2016.
- per la narrativa: "A chi resta", Tracce, Pescara 1990; il romanzo "L'Oscuro", Ed. ROSSOPIETRA, 2013, suo primo di fantascienza. Come saggistica ha pubblicato "Dell'Amor Cortese", Ed. ROSSOPIETRA, 2016.