Flaminio Vacca - Memorie di varie antichità trovate in diversi luoghi della città di Roma
Memorie di varie antichità trovate in diversi luoghi della città di Roma
Flaminio Vacca
Descrizione
Flaminio Vacca, nato a Roma attorno al 1538 da una famiglia di origine iberica, verosimilmente giunta nell’Urbe al tempo del pontificato di Alessandro VI°, è stato uno dei maggiori scultori del secondo Cinquecento romano, un validissimo restauratore e un insigne esperto di marmi antichi e di antichità classiche.Vacca fu autore, nel 1594, di un breve compendio, in forma di memoriale, in cui annotò e descrisse le principali scoperte antiquarie ed archeologiche cui assistette nell’Urbe nel corso della propria vita, in un’epoca in cui quella che era un tempo stata la capitale del Mondo, trasformandosi in un grande cantiere del Rinascimento, stava restituendo all’umanità tesori inestimabili e preziose testimonianze della sua passata grandezza. Tale testo, intitolato Memorie di varie antichità trovate in diversi luoghi della città di Roma, che venne dato alle stampe solo nel 1704, non solo rappresenta una insostituibile testimonianza scritta delle colossali campagne di scavo finanziate all’epoca, così come del commercio e del restauro dei reperti di volta in volta ritrovati, ma costituisce anche un’importante fonte storica e storiografica per la biografia dello stesso Flaminio Vacca.