Augusto De Angelis - Il canotto insanguinato
Il canotto insanguinato
Augusto De Angelis
Descrizione
"SPIE E AMORI PERDUTI PER IL COMMISSARIO DE VINCENZI"
Lungo il litorale di Sanremo viene rinvenuto un canotto abbandonato. Sul fondo: una chiazza di sangue, una costosa borsetta, un impermeabile rosso. Gli oggetti appartengono a Paulette Garat, una ragazza scomparsa, e già da ore De Vincenzi ne interroga il fidanzato russo senza esito. Il commissario dovrà recarsi all'Albergo Europa, dove il giovane soggiornava, per scoprire che un giocatore incallito giace cadavere nella stanza numero 27. Mentre valigette piene di diamanti si volatilizzano, spie compaiono e scompaiono, e uomini mentono impunemente, De Vincenzi macina chilometri fra il Casinò di Sanremo, Nizza, Strasburgo e la Germania per trovare il bandolo di una matassa che appare inestricabile.
Augusto De Angelis (Roma, 1888 - Bellagio, 1944) è stato il primo giallista italiano di successo, durante gli anni del fascismo. Morì in seguito alle percosse subite per l’aggressione di un repubblichino. Il suo commissario De Vincenzi fu portato in televisione negli anni Settanta da Paolo Stoppa per una serie di sceneggiati.