Un'altra corsa

Filippo è un cantautore che ha investito ogni energia nel tentativo di sfondare nel mondo della musica. Nonostante i suoi sforzi, la carriera musicale non decolla, lasciandolo frustrato. Nel frattempo, la sua attività imprenditoriale nella ricerca e selezione di personale domestico prospera, ma questo successo accentua solo il suo malcontento per la carriera musicale rimasta in sospeso. In preda allo sconforto e con un crescente senso di insoddisfazione, Filippo decide di lasciare temporaneamente la Puglia per tornare a Milano, città dei suoi anni universitari e rivedere Joumash, un enigmatico tassista che, con le sue poesie e la sua saggezza, era stato una guida spirituale e una fonte di ispirazione per Filippo. Joumash aveva sempre avuto il dono di trasformare le vite dei suoi passeggeri, mostrando loro come ogni sfida potesse essere vista da una prospettiva diversa e più profonda. Al loro incontro, Joumash propone a Filippo un incarico inaspettato: sostituirlo alla guida del taxi per una settimana. Filippo accetta con riluttanza, intuendo che dietro questa richiesta si nasconda un’altra preziosa lezione di vita. Durante le sue corse in taxi, infatti, Filippo raccoglie frammenti di saggezza e ispirazione, che lo spingono a comporre una nuova canzone, "Un'altra corsa". Questo brano diventa il simbolo della sua trasformazione interiore, riflettendo temi di rinascita, accettazione, e la capacità di vivere gli accadimenti della vita come un principio di evoluzione. Nel taxi di Filippo entrerà anche Lara, una giovane appassionata della cultura indiana, la cui vitalità e visione della vita lo affascinano. Proprio quando Filippo comincia a sentirsi più sicuro di sé e non vede l’ora di raccontare tutto ciò che ha vissuto nella settimana trascorsa come tassista sostituto al suo amico, Joumash scompare senza lasciare tracce. Determinato a trovarlo, Filippo decide di cercarlo a Guardialfiera, il paese natale di Joumash in Molise. Il destino lo porta a incontrare di nuovo Lara, che è in viaggio per partecipare a un seminario proprio in Molise. Unendo le forze, i due si imbarcano in un'avventura alla ricerca di Joumash, ma le loro indagini si rivelano infruttuose. Alla fine, Filippo decide di accantonare la ricerca disperata e accompagnare Lara al suo seminario. Qui, con sua grande sorpresa, scopre che il relatore principale del seminario è proprio Joumash. In questa svolta inattesa, Filippo comprende che la vera lezione non è solo trovare Joumash, ma imparare a vivere ogni momento come un’opportunità per espandere la propria consapevolezza sul senso della vita. Con l’aiuto di Joumash e la rinnovata ispirazione trovata grazie alla conoscenza di Lara, Filippo riesce a riconciliare la sua passione per la musica con la vita quotidiana, imparando che ogni “corsa” nella vita, per quanto ordinaria possa sembrare, può portare a straordinarie scoperte e trasformazioni.