Augusto De Angelis - Le sette picche doppiate - I gialli del Commissario De Vincenzi
Le sette picche doppiate - I gialli del Commissario De Vincenzi
Augusto De Angelis
Descrizione
Negli alberghi di Milano, o meglio nelle bettole, sono spesso ambientati i gialli che hanno per protagonista il commissario De Vincenzi, il primo vero detective che può legittimamente considerarsi frutto della letteratura italiana. Succede anche in Le sette picche doppiate, che inizia con tre tavoli di bridge – che all'epoca si chiamava ‘ponte’ per disposizione del MinCulPop – sui quali si giocano tre partite che sfociano, a notte inoltrata, nell'omicidio di uno dei giocatori. Le tipiche brumose atmosfere meneghine, nebbia, luci fioche, contorni indistinguibili di figure e caratteri, fanno da contorno alle indagini di un protagonista che legge Freud, ha un disincantato distacco nei confronti della società e si fida del proprio intuito più che di prove e indizi.
I romanzi di De Angelis, a lungo dimenticati, sono stati riscoperti prima negli anni sessanta grazie al lavoro di Oreste del Buono e poi resi definitivamente popolari dagli sceneggiati televisivi andati in onda tra il 1974 e il 1977 e interpretati da Paolo Stoppa. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.