Leonardo Bucciarelli - Suicidio accidentale
Suicidio accidentale
Leonardo Bucciarelli
Descrizione
Leonardo Bucciarelli affronta in sette racconti il tema dell’inconsistenza, della mancanza di senso nella vita odierna, sottile dramma che si insinua in ogni umano accadimento e apre incolmabili abissi anche laddove credevamo dimorasse la serenità.Con estrema lucidità e una prosa dal ritmo suadente, l’Autore tratteggia sfuggenti personaggi perennemente in bilico tra sogno e veglia, come fantasmi in eterna attesa nel limbo del non essere, dove tristezza e felicità sono ombre inconsistenti, chimere irraggiungibili.La fragilità del vivere si rivela implacabile e anche l’amore è incosciente salto nel vuoto, è un credo a metà, che inevitabilmente smentisce le note squillanti dell’inno iniziale e termina nelle melodie cupe dell’elegia, quando i silenzi si allungano e quell’impalpabile solitudine impedisce l’incontro pieno con l’altro. Divampa allora la ribellione contro un simile vivere, l’odio per ciò che si è amato con tanta ostinazione senza ricevere in cambio altro che un’impenetrabile e reciproca estraneità. Ed ecco che anche il suicidio - riuscito, cercato, soltanto sognato oppure temuto - diviene strumento inadatto, incapace di chiudere un significato e per questo accidentale: persino su di esso l’uomo ha perso ogni controllo.Non resta che comprendere, accettare e abbandonarsi totalmente alla vita. E ricominciare.Leonardo Bucciarelli, nato a Gualdo Tadino nel 1986. Laureato in tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, lavora presso l’ospedale di Treviso.Adora l’arte del racconto e predilige la lettura incessante sopra ogni cosa.Sempre alla ricerca di qualcosa, ma non sa cos’è.Ama il cinema e passerebbe giornate intere davanti allo schermo nelle sale senza dover pensare a nulla. Nella propria vita vorrebbe creare dal niente, con le proprie mani, un’opera che lo rappresenti per quello che è; crede che la scrittura sia la strada giusta per riuscirci.Attualmente vive a Venezia.