Perché non possiamo prescindere dalla Shoah come evento paradigmatico di sopraffazione dell'uomo sull'uomo? Adorno riteneva che non fosse più possibile scrivere poesia dopo Auschwitz, tanta era stata la violenza annichilente dell'universo concentra-zionario dei Lager. La ferocia nazi-fascista spezza le vite di milioni di deportati, ne nega l'identità, privandoli di ogni forma di diritto. Il comand...
Caterina Frustagli - Primo Levi davanti all’assurdo. Dire l’indicibile
Primo Levi davanti all’assurdo. Dire l’indicibile
Il linguaggio della Shoah
Caterina Frustagli
158
Descrizione
Perché non possiamo prescindere dalla Shoah come evento paradigmatico di sopraffazione dell'uomo sull'uomo? Adorno riteneva che non fosse più possibile scrivere poesia dopo Auschwitz, tanta era stata la violenza annichilente dell'universo concentra-zionario dei Lager. La ferocia nazi-fascista spezza le vite di milioni di deportati, ne nega l'identità, privandoli di ogni forma di diritto. Il comando tedesco distrugge i legami comunitari, sovverte le leggi della società, istituendo una macchina per l'annientamento dell'uomo. Contro l'ideologia della razza, la parola dei testimoni sopravvive e si erge a difesa.