Lao Tzu - Daodejing - il principio della via e della virtù
Daodejing - il principio della via e della virtù
Lao Tzu
Descrizione
Daodejing il principio della via e della virtù, questo famoso testo cinese che alterna la prosa alla rima risale a un periodo compreso tra il IV e il III secolo a.C. Sebbene non ci sia un'attestazione storica precisa riguardo all'autore, si è ritenuto comunemente che l'autore fosse il saggio Lao Tzu. È diviso in ottantuno capitoli definiti anche stanze, tratta argomenti molto diversi tra loro e contiene aforismi, precetti, proverbi e massime in un linguaggio nel quale si fa ampio uso di metafore e termini dal doppio significato. È uno dei motivi per cui nel corso dei secoli si sono dati tanti significati diversi a questo testo. Nel Daodejing vi sono tutte le indicazioni morali ed etiche taoiste. Il taoismo predica l’importanza dell’identificazione individuale con il Tao, Principio Supremo, e cioè dell’annullamento della distinzione tra Io e mondo. Perciò l’imperativo morale consiste nel ritorno alla natura, nel non-agire, nel superare i conflitti sociali senza partecipazione emotiva. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.