G. Zanazzo - Proverbi romaneschi
Proverbi romaneschi
G. Zanazzo
Descrizione
Il proverbio è la voce del popolo, è la scintilla del vero ch’erompe dal cozzare dei fatti; e questa scintilla è lume chiaro nella via del futuro per giudicare e per operare. Io direi che una raccolta di proverbi è come un complesso di leggi che formano la scienza della vita pratica scientificamente desunte da un numero infinito d’esperienze.
Indice
Al lettore
Abitudini. — Usanze.
Adulazione. — Lodi. — Lusinghe.
Affetti. — Passioni. — Voglie. — Gusti.
Agricoltura. — Economia rurale.
Allegria. — Noncuranza. — Darsi bel tempo.
Ambizione. — Signoria.
Amicizia.
Amore.
Animali.
Astuzia. — Inganno.
Avarizia.
Bellezza. — Bruttezza. — Fattezze del corpo.
Beneficenza. — Soccorersi. — Dono.
Benignità. — Perdono.
Bisogno. — Necessità.
Buona e Mala Fama.
Buoni e Cattivi.
Casa. — Vicinato.
Compagnia buona e cattiva - Società.
Condizioni. - Sorti disuguali.
Conforti ne’ mali.
Consiglio. — Riprensione. — Esempio.
Contentarsi della propria sorte.
Contrattazioni. — Mercatura.
Coscienza. — Gastigo de’ falli.
Cose fisiche.
Costanza. — Fermezza. — Perseveranza.
Cupidità. — Egoismo.
Debito. — Mallevadorie. — Imprestito.
Diligenza. — Vigilanza.
Donna. — Matrimonio.
Economia domestica. — Parsimonia. — Prodigalità.
Errore. — Fallacia di disegni e dei. — Giudizi. — Insufficienza de’ propositi.
Esperienza.
False apparenze.
Famiglia.
Fatti e parole.
Felicita. — Infelicità. — Bene. — Piacere. — Dolore.
Fiducia e diffidenza.
Fortuna e sfortuna.
Frode. — rapina.
Giorno e notte
Gioventu. — vecchiaia.
Giuoco.
Giustizia — Liti.
Governo. — Leggi. — Ragion di Stato.
Gratitudine e Ingratitudine.
Guadagno. — Mercedi.
Guerra. — Milizia.
Ingiuria. — Offese.
Ira. — Collera.
Libertà. — Servitù.
Maldicenza. — Malignità. — Invidia.
Mestieri. — Professioni diverse.
Meteorologia. — Stagioni. — Tempi dell’anno.
Miserie della vita. — Condizioni dell’Umanità.
Morte.
Mutar paese. — Viaggiare.
Nature diverse.
Nazioni. — Paesi. — Città.
Orgoglio. — Vanità. — Presunzione.
Ostinazione. — Ricredersi.
Ozio. — Industria. — Lavoro.
Parlare. — Tacere.
Paura. — Pochezza d’animo. — Coraggio. — Ardire.
Pazienza. — Rassegnazione
Povertà. — Ricchezza.
Probità. — Onoratezza.
Prudenza. — Accortezza. — Senno. — Temerità. — Spensieratezza.
Regole del giudicare.
Regole del trattare e del conversare.
Religione. — Virtù. — Illibatezza.
Riflessione. — Ponderatezza. — Tempo.
Risolutezza. — Sollecitudine. — Coglier le occasioni.
Sanità. — Malattie. — Igiene.
Sapere. — Ignoranza