Eschilo - Supplici
Supplici
Eschilo
Descrizione
Danao ed Egitto, due fratelli gemelli, condividevano la sovranità sul regno d'Egitto. Il primo aveva avuto cinquanta figlie, il secondo altrettanti figli. Egitto aveva tentato di imporre il matrimonio tra i propri figli e le figlie di Danao, le Danaidi, ma un oracolo aveva predetto a Danao che un suo nipote l'avrebbe ucciso. Il re aveva vietato alle figlie di sposarsi e le Danaidi erano fuggite ad Argo, in Grecia. Qui, raccontano la loro storia a Pelasgo, re di Argo, ma quest'ultimo è restio ad aiutarle, per il timore di una guerra contro l'Egitto. Quando l'assemblea cittadina decide di accogliere la supplica delle ragazze, queste intonano un canto di gratitudine. Ma ben presto arriva un'amara sorpresa: gli egizi sono appena sbarcati presso Argo, e vogliono rapire le Danaidi. La guerra tra Argo e l'Egitto è ormai inevitabile.
Con le Supplici (463 a.c.) Eschilo maneggia sapientemente i conflitti culturali e sociali per poi metterli in scena: un popolo orientale e dispotico contro una città greca e democratica; la libertà femminile contro assoggettamento della donna all'uomo; il rifiuto della sessualità contro necessità universale di sottostare alle leggi dell'amore e della procreazione.
Traduzione di Ettore Romagnoli.