Clarice Tartufari - L'albero della morte
L'albero della morte
Clarice Tartufari
Descrizione
Germana si alzò in fretta, buttò il libro sul tavolo e si avvicinò alla finestra spalancata per vedere che cosa andava accadendo in piazza Fòro Trajano, di dove saliva uno schiamazzare di voci iraconde, sopraffacenti il rumore delle tramvie che a tutta corsa arrivavano da opposte parti e scomparivano con fragore, l'una per via Alessandrina, l'altra verso piazza Venezia. Un gruppo di persone gesticolava fra le rotaie dei binari, una vecchia signora obesa urlava, agitando nelle mani guantate di nero un grosso mazzo di fiori; una bicicletta giaceva al suolo spezzata e il giovane ciclista, tumido in volto, mostrava in giro la canestra vuota e indicava i panini rotolati fra la polvere, forse per ispiegare ch'egli pedalava, tenendo in ispalla una cesta ricolma, quando il cagnolino della signora gli si era cacciato fra le ruote della bicicletta, facendolo ruzzolare e rimanendo schiacciato...