Emilio Salgari - La Città dell'Oro
La Città dell'Oro
Emilio Salgari
Descrizione
Don Raffaele de Camargua era un uomo di alta statura, bruno come un meticcio, con membra poderose. Era un ufficiale spagnuolo dell’antica guarnigione venezuelana. Scoppiata la rivolta che doveva sottrarre alla Spagna quasi tutte le sue opulente colonie americane, aveva abbandonato l’esercito dopo la proclamazione della nuova repubblica.Uomo audace ed intraprendente, aveva chiesto un tratto di terra al di là delle regioni conosciute, nel cuore dell’Orenoco, quel fiume gigante che attraversa quasi tutta intera l’estremità settentrionale dell’America del Sud, presso la foce della Cauca, in quel tempo affatto spopolata.Con poche dozzine di schiavi negri ed indiani aveva dissodate le terre, abbattute le secolari foreste ed aveva piantato parecchie migliaia di canne di zucchero. A poco a poco la prosperità era entrata nella sua piantagione e nuovi schiavi erano stati aggiunti ai primi e nuove capanne erano state erette in quelle solitudini appena visitate da radi indiani.Nel 1846, epoca in cui comincia questa veridica istoria, la piantagione di don Raffaele Camargua era una delle più belle di tutta la grande vallata dell’Orenoco.