Gottfried Wilhelm Leibniz von - Discorso di metafisica
Discorso di metafisica
Gottfried Wilhelm Leibniz von
Descrizione
Il discorso metafisico (1686) è un'opera di Leibniz in cui sviluppa la sua concezione delle sostanze fisiche, del movimento e della resistenza dei corpi, nonché del ruolo di Dio nell'universo. Questo Discorso considerato da Belaval uno dei suoi testi più belli, fu sottoposto al giansenista Arnauld, quello stesso anno 1686, quando pubblicò il suo algoritmo differenziale e integrale, nonché la sua Breve dimostrazione dell'errore memorabile di Cartesio con cui introduce l'esposizione di quella che diventerà la sua teoria fisica dell'attività della materia, o Dinamica, di cui il Discorso Metafisico è anche l'annuncio.Gottfried Wilhelm von Leibniz (Lipsia, 1º luglio 1646 – Hannover, 14 novembre 1716) è stato un filosofo, matematico, scienziato, logico, teologo, linguista, glottoteta, diplomatico, giurista, storico e magistrato tedesco. Tra i massimi esponenti del pensiero occidentale, nonché una delle poche figure di "genio universale", la sua applicazione intellettuale a pressoché tutte le discipline del sapere ne rende l'opera vastissima e studiata ancor oggi trasversalmente: a lui ed a Isaac Newton vengono generalmente attribuiti l'introduzione e i primi sviluppi del calcolo infinitesimale, in particolare il concetto di integrale, per il quale si usano ancora oggi molte sue notazioni, i termini "dinamica" e "funzione", che egli usò per individuare le proprietà di una curva, tra cui l'andamento, la pendenza, la corda, la perpendicolare in un punto. Considerato il precursore dell'informatica, della neuroinformatica e del calcolo automatico, fu inventore di una calcolatrice meccanica detta Macchina di Leibniz; inoltre alcuni ambiti della sua filosofia aprirono numerosi spiragli sulla dimensione dell'inconscio che solo nel XX secolo, con Sigmund Freud, si tenterà di esplorare.