Sofocle - Elettra
Elettra
Sofocle
Descrizione
"Elettra" è una tragedia di Sofocle che rappresenta il dramma dell'odio, in cui non c'è spazio per rimorso o pentimenti. Oreste, figlio di Agamennone, torna dopo molti anni a Micene, in compagnia di Pilade e del Pedagogo. Egli, su ordine di Apollo, deve vendicare la morte del padre, ucciso dalla moglie Clitennestra e dal suo amante Egisto per usurparne il trono. Da bambino Oreste, che correva il rischio di essere anch’egli ucciso in quanto erede al trono, era stato salvato dalla sorella Elettra. Questa infatti l’aveva affidato ad un uomo focese, che lo aveva tenuto lontano dagli intrighi di palazzo. Da quel giorno Elettra, che provava un odio profondo (e ricambiato) verso i due assassini, era vissuta nella speranza che Oreste un giorno potesse tornare a vendicare il padre.
L'autore
Sofocle (Colono 496 a.C. – Atene, 406 a.C.) è stato un drammaturgo greco antico.
Traduzione a cura di Ettore Romagnoli
Ettore Romagnoli (1871-1938), accademico d'Italia, professore di Letteratura greca a Roma, fu uno dei protagonisti della cultura italiana nella prima metà del Novecento.