Tommaso Moro - Utopia
Utopia
Tommaso Moro
Descrizione
Nel solco degli scritti politici di Platone, Tommaso Moro nel 1517 immagina un'isola perfetta ed esente da ingiustizie chiamata appunto Utopia, cioè il "non luogo". Di qui l' uso del termine per indicare ogni progetto socio-politico che abbia un valore esclusivamente ideale, non trovando concreta realizzazione da nessuna parte del mondo. Fra i problemi individuati e risolti vengono messi in risalto: la nobiltà parassitaria e i lati negativi della proprietà privata fra i quali, soprattutto, la divisione fra ricchi e poveri. Questi ultimi infatti erano fortemente dipendenti dalla nobiltà che li costringeva a mendicare e a fare lavori poco retribuiti. Gli abitanti di Utopia, del resto, non lavorano a scopo di lucro, ma soltanto per provvedere ai beni necessari alla propria esistenza; in questo modo, le ore di attività possono essere ridotte al minimo, lasciando molto tempo per l'educazione, lo studio e la crescita spirituale dei singoli individui. Questo volume riporta la traduzione del sedicesimo secolo dell’umanista Ortensio Lando.