Libri, documenti e biblioteche nell’antica Mesopotamia PDF
"Fino ad oggi nessuno, ch’io sappia, ha svolto distesamente l’argomento che studieremo in quest’articolo. Si trovano bensì qua e là nella letteratura assiriologica accenni alle antiche librerie della Mesopotamia, all’arte dello scrivere in Ninive e in Babilonia; si trovano sparse nelle opere degli eruditi notizie sugli archivii della valle dell’Eufrate e del Tigri, ma per la loro indeterminatezza ...

Bruto Teloni - Libri, documenti e biblioteche nell’antica Mesopotamia

Libri, documenti e biblioteche nell’antica Mesopotamia

Bruto Teloni

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italiano
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"Fino ad oggi nessuno, ch’io sappia, ha svolto distesamente l’argomento che studieremo in quest’articolo. Si trovano bensì qua e là nella letteratura assiriologica accenni alle antiche librerie della Mesopotamia, all’arte dello scrivere in Ninive e in Babilonia; si trovano sparse nelle opere degli eruditi notizie sugli archivii della valle dell’Eufrate e del Tigri, ma per la loro indeterminatezza tali notizie poco giovano a chi desideri di acquistare concetti precisi intorno a un soggetto così importante. Giorgio Smith, il Sayce, il Tiele più volte hanno dato eccellenti contributi alla Storia delle pretese biblioteche Assiro-caldee; il Ménant poi ha dedicato un intero opuscolo a quella di Asurbanipal, il notissimo monarca assiro che oggi quasi tutti gli storici identificano con Sardanapalo. A noi, senza disconoscere il valore di cotesti studii, è sembrata cosa opportuna ampliarli ed esporre criticamente le fonti delle nostre informazioni sugli archivii e simili istituzioni in Mesopotamia. Perchè il Ménant, malgrado il titolo del suo opuscolo, illustra più la letteratura assira pel suo contenuto che la forma materiale dei documenti, e le loro raccolte; inoltre le notizie raggruppate dagli scrittori citati qui in nota e da altri, se posson dirsi in armonia colle opere di cui fan parte, non conducono a una conoscenza estesa dell’argomento. Certamente coi nostri cenni riusciremo spesso a conclusioni negative; non per questo dobbiamo rinunziare all’esame di questioni definibili con un prudente non liquet. Pel solo scopo di accumulare citazioni non avremmo neppur toccato certi piccoli problemi fino ad oggi insolubili; ma a farlo ci hanno indotto le affermazioni inesatte o fantastiche di alcuni eruditi."Giulio Cesare TeloniIl conte Giulio Cesare Teloni, detto Bruto (Firenze, 8 febbraio 1857 – Roma, 30 maggio 1943), è stato un bibliotecario, orientalista, studioso di lingua e letteratura assira e docente universitario italiano.

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