Eserciziario di statistica (nuova edizione 2024)

Il presente lavoro nasce dall’esperienza pluriennale di insegnamento di un corso introduttivo di Statistica rivolto a studenti di corsi di laurea in cui tale materia rappresenta quasi un’eccezione per il suo contenuto matematico-formale. Le valutazioni espresse dagli studenti, l’interazione con il docente e gli esercitatori, oltre all’analisi dei risultati ottenuti nelle verifiche scritte, hanno dimostrato nel tempo come lo svolgimento degli esercizi, parallelamente alla presentazione dei contenuti teorici, sia fondamentale per un corretto e soddisfacente apprendimento della materia.Per tale ragione si è ritenuto utile affiancare ai materiali adottati nei corsi di Statistica Sociale e Statistica della Facoltà di Scienze Politiche e Sociali, sedi di Milano e Brescia, una raccolta di esercizi, il cui svolgimento è facilitato sia dai commenti degli autori che dallapresenza delle soluzioni.Il testo è strutturato in undici capitoli suddivisi in tre parti. Gli esercizi della prima parte richiamano le tecniche di descrizione di un carattere statistico tramite misure di posizione, di forma e di variabilità; nella seconda parte ci si esercita invece a ‘mettere in relazione’, riclassificando e leggendo congiuntamente, due caratteri statistici osservati su un collettivo di unità statistiche; nella terza parte si inizia a prendere confidenza con l’ambito delle variabili statistiche casuali.Gli argomenti dei capitoli sono sufficientemente circoscritti e i titoli assegnati aiutano il lettore ad individuare l’argomento su cui si desidera fare esercizio. Questo consente anche un utilizzo modulare dell’eserciziario, secondo le specifiche esigenze di apprendimento, ein relazione ai contenuti del manuale e/o dei materiali presenti sulla piattaforma Blackboard.L’utilità dello strumento è, come spesso accade, positivamente associata alla frequenza regolare delle lezioni e/o delle esercitazioni previste per un corso introduttivo di Statistica rivolto a studenti di corsi di laurea triennali.Dalla premessa di Giulia Rivellini