Lucio Anneo Seneca - L'arte di essere saggi
L'arte di essere saggi
Lucio Anneo Seneca
Descrizione
Testo latino a fronte
Cura e traduzione di Mario Scaffidi Abbate
La fermezza del saggio è forse la dote che più di ogni altra alimenta la nostra ammirazione.
Perché il vero saggio è colui che ha raggiunto l’imperturbabilità, il distacco dalle passioni e dalle cose terrene, colui che non ha paura di nulla, nemmeno della morte, e non trema neppure di fronte al crollo dell’universo. Nel De constantia sapientis (e nelle Epistulae morales qui proposte) Seneca traccia un autentico ritratto dell’uomo saggio e un vademecum della condotta da seguire per arrivare alla saggezza. Una strada per l’autosufficienza interiore, che solo la pratica costante e illuminata della virtù può indicare: difficile e piena di ostacoli, essa conduce tuttavia alla più alta delle vette.Senecanacque a Cordova, in Spagna, intorno al 4 a.C. Avviatosi verso un ideale ascetico di vita, da cui lo distolse il padre, abbracciò la carriera forense e la vita politica prima sotto Caligola, poi sotto Claudio e infine sotto Nerone. Ricchissimo, fu oggetto di aspre critiche e venne anche citato in giudizio. Nel 65, coinvolto nella congiura di Pisone contro Nerone, si tagliò le vene. Di Seneca la Newton Compton ha pubblicato, con testo latino a fronte, L’arte di essere felici, L’arte di non adirarsi, L’arte di essere felici e vivere a lungo e L'arte di essere saggi.