Giovanni Carulli - L’altra metà della birra
L’altra metà della birra
Giovanni Carulli
Descrizione
Silloge eterogenea sorretta da un filo conduttore che trae ispirazione soprattutto da episodi di vita vissuta, sentimenti di amicizia e solidarietà, nostalgia di persone e luoghi amati dall’autore.La storia che dà il titolo alla raccolta riecheggia il nome di un locale ubicato in Nord Italia frequentato soprattutto da militari in libera uscita e gestito da tre esuli sudamericani. Protagoniste di alcuni racconti sono giovani donne, ognuna con una storia di difficoltà e fragilità, costrette a confrontarsi con un destino duro e ingiusto, talora arrendendosi alla forza preponderante della malattia che le ha colpite (Sabato, La silloge segreta), talaltra mostrando una resistenza inaspettata e un coraggio che le sostiene e le tiene a galla nella tempesta della vita (La mia voce per Sara, Emanuela).Incontri inaspettati durante un viaggio in treno (Talvolta il viaggio in treno è come un libro di storia), o nel salone di un hotel (Un incontro indimenticabile), o sui campi di tennis (Un maestro venuto dall’est), o ancora in un bar (Il maestro di scacchi) si riaffacciano prepotenti nella memoria dell’autore.Vicende drammatiche, molto attuali, hanno ispirato il racconto del viaggio di due fratelli, un uomo e una donna, che attraversano il Mediterraneo seguendo due rotte diverse (Fratelli migranti).Nella silloge sono presenti anche due racconti noir. Nel primo (Identità perduta) il protagonista è un chirurgo costretto a diventare testimone di giustizia; nel secondo (La donna argentina) uno scippo simile a tanti altri permette di scoprire un omicidio e, al contempo, di fare chiarezza su un evento del passato, che aveva separato drammaticamente due giovani fidanzati.