René Guénon - Il Santo Graal
Il Santo Graal
René Guénon
Description
Il breve ma fondamentale studio di René Guénon Il Santo Graal (Le Saint Graal) venne pubblicato sul n. 170 (Febbraio-Marzo 1934) della storica rivista francese di studi esoterici ed iniziatici Le Voile d’Isis, successivamente rinominata Études Traditionnelles.Partendo da una critica del saggio del mistico ed esoterista statunitense Arthur Edward Waite sulle leggende del Santo Graal, The Holy Grail, its Legends and Symbolism, edito a Londra nel 1933, Guénon ne individua magistralmente i limiti, gli errori, le omissioni e le travisazioni, cimentandosi in un’eccellente disamina storica ed iniziatica dei miti del Graal, della loro origine e dei loro più profondi significati, in connessione con le dottrine gnostiche e con gli aspetti esoterici del Cristianesimo. Guénon evidenzia nell’origine dei miti e delle leggende del Graal il segno di una “giunzione” tra due forme tradizionali, una antica e l’altra allora nuova, la tradizione celtica e la tradizione cristiana, giunzione per cui ciò che doveva essere conservato della prima fu in qualche modo incorporato nella seconda, anche se modificandosi in una certa misura, nella sua forma esteriore, per adattamento e assimilazione. E focalizza, di conseguenza, l’attenzione sulla Chiesa celtica o “culdea”, che ha esercitato a suo avviso, in tale contesto, un ruolo decisamente maggiore di quello che Waite sembra disposto ad accordarle. Secondo il grande filosofo ed esoterista francese, infatti, non c’è niente di inverosimile nel fatto che si celasse dietro ad essa qualcosa di appartenente a un altro ordine, non più religioso, ma iniziatico, poiché gli stessi temi fondanti e le simbologie della narrazione del Graal rientrano necessariamente nell’ambito iniziatico o esoterico. L’esoterismo, che sia religioso o no, secondo Guénon non oltrepassa mai i limiti della forma tradizionale alla quale appartiene in proprio; ciò che supera questi limiti non può appartenere a una “Chiesa” come tale, ma quest’ultima può soltanto esserne il “supporto” esteriore.