Diego Maenza - Caricreature
Caricreature
Diego Maenza
Description
Nell'arco di un anno mi sono impegnato a lavorare con venti caricature che hanno stimolato la mia immaginazione. Intendevo invertire il tradizionale processo di illustrazione dei testi. Ho lavorato sulle illustrazioni ogni giorno. L'obiettivo iniziale era quello di creare dei personaggi comici, ma avevano molto da dirmi. Sono stati i personaggi a sussurrarmi le parole. Hanno sempre avuto una vita propria e non potevo più controllarli. Tutte le poesie, i racconti e i monologhi, in un certo senso, sono concatenati, mantengono una visione globale anche se a prima vista appaiono come lampi non collegati in uno spettacolo pirotecnico. Questo libro vuole essere una celebrazione dell'umorismo e dell'ironia, ma allo stesso tempo aspira ad essere un raro invito alla riflessione e alla stranezza.
Nell'arco di un anno mi sono impegnato a lavorare con caricature che hanno stimolato la mia immaginazione. Intendevo invertire il tradizionale processo di illustrazione dei testi. Ho lavorati sulle illustrazioni ogni giorno. Come la pittura d'azione, avrei potuto chiamarla ”letteratura in azione”, ma ciò avrebbe snaturato la natura del progetto, che era un work in progress, un'entità dinamica, un processo in evoluzione, una scrittura al volo, progressiva. Non ho mai avuto un piano predeterminato e la categorizzazione è stata successiva, ma le invocazioni ai quattro elementi classici hanno influenzato in modo sostanziale la struttura dell'opera. L'obiettivo iniziale era quello di creare dei personaggi comici, ma avevano molto da dirmi. Sono stati i personaggi a sussurrarmi le parole. Hanno sempre avuto una vita propria e non sono più riuscito a padroneggiarli. Tutte le poesie, i racconti e i monologhi, in un certo senso, sono concatenati, mantengono una visione globale anche se a prima vista appaiono come lampi non collegati in uno spettacolo pirotecnico. Questo libro vuole essere una celebrazione dell'umorismo e dell'ironia, ma allo stesso tempo aspira ad essere un raro invito alla riflessione e alla stranezza.
PUBLISHER: TEKTIME