Anton Giulio Barrili - L'olmo e l'edera
L'olmo e l'edera
Anton Giulio Barrili
Description
EXCERPT
Tutto insomma era natura in costei. Nata bella in una culla d'oro, cresciuta in mezzo a tutti gli agi di un lusso intelligente, tra i profumi della nativa eleganza, io credo che ella succhiasse l'arte col latte. Credo eziandio che facesse versi, ma sarei pronto del pari a scommettere che non avesse imparate mai le regole della prosodia. Ella era, giusta la frase culminante della adorazione mascolina, un angelo sceso in terra, ma un angelo femmina, s'intende, a cui fossero state recise le ali per tornarsene in cielo. La qual cosa, quanto sia vera per gli angeli, dicano i teologi. Per la marchesa Bianca, io reputo che un po' meno di bellezza e un po' più di cuore, non avrebbero guastato, anzi avrebbero reso più ragionevole il paragone.