Enrica Perucchietti - Il Dio Cornuto
Il Dio Cornuto
Dai culti di fertilità pagani alla neostregoneria – La religione ancestrale che sopravvisse al Cristianesimo e all’Inquisizione
Enrica Perucchietti, Paolo Battistel
Description
La sua figura oscura emergeva dai boschi durante le notti di luna terrorizzando gli abitanti di villaggi e città.
Ha occhi dorati, zampe caprine e dalla testa spuntano lunghe corna ricurve.
Tutti lo conoscono come il Diavolo ma il suo vero nome è un altro: è il Dio Cornuto, la più antica divinità del nostro mondo.
Nel corso dei millenni ha assunto molti nomi: Pan per i greci, Cernunnos per i celti e Fauno per il mondo romano ma la sua storia inizia molto prima con l’apparizione in Asia minore ed Egitto di divinità dalle sembianze di toro, come Api e Moloch.
Egli viene adorato da quando esiste l’uomo e si accompagna alla Dea Madre che diventerà nel medioevo la protettrice delle streghe.
Il Dio Cornuto è il signore della foresta e della natura, porta la primavera, vivifica i campi e spinge gli animali all’accoppiamento.
Egli dona la vita ma al contempo la strappa a ogni vivente poiché questo oscuro dio è sia la scintilla che genera ogni cosa sia il fuoco che tutto consuma.
Il Dio Cornuto incarna la procreazione e la sessualità e questo aspetto si riflette nei culti gioiosi a base di danze e banchetti che vengono tributati in suo onore, mentre il lato più oscuro ha spinto il cristianesimo a plasmare su di lui la figura del Diavolo.
Le popolazioni convertite al nuovo credo continuarono in segreto ad adorare i vecchi dèi celandoli nell’oscurità o rivestendoli con caratteristiche cristiane.
Persino i santi e le festività cristiane vengono proiettate sull’antica religione pagana. Il cristianesimo non riuscì a estirpare la vecchia religione, che si strutturò in modo clandestino.
Fece così ricorso alla violenza, travisandone e appiattendone la dottrina in un culto malefico: il Dio Cornuto venne identificato con Satana, i rituali divennero i Sabba e le streghe furono perseguitate dall’Inquisizione.
Questo culto ancestrale, però, rivive ancora oggi nel neopaganesimo e nella neostregoneria. Tracce dei rituali dell’antica religione si trovano ovunque, in mezzo a noi, ma dimenticati e muti a coloro che non conoscono le loro vere origini…