Filippo Tommaso Marinetti - Manifesto della cucina futurista
Manifesto della cucina futurista
Filippo Tommaso Marinetti
Description
Il "Manifesto della cucina futurista" (1930) scritto interamente da Filippo Tommaso Marinetti ma firmato anche da Fillia (pseudonimo del pittore futurista Luigi Colombo) è una raccolta di pensieri, convinzioni e intenzioni dei Futuristi riguardanti la cucina e la gastronomia.
Oltre all'eliminazione della pastasciutta, il Manifesto predica l'abolizione della forchetta e del coltello, dei condimenti tradizionali, del peso e del volume degli alimenti e della politica a tavola; auspica la creazione di «bocconi simultaneisti e cangianti», invita i chimici ad inventare nuovi sapori e incoraggia l'accostamento ai piatti di musiche, poesie e profumi.
L'autore
Filippo Tommaso Marinetti (Alessandria d'Egitto, 21 dicembre 1876 – Bellagio, 2 dicembre 1944) è stato un poeta, scrittore e drammaturgo italiano. È conosciuto soprattutto come il fondatore del movimento futurista, la prima avanguardia storica italiana del Novecento.