Antonio Beltramelli - Il Cavalier Mostardo
Il Cavalier Mostardo
Antonio Beltramelli
Description
Pochi eran rimasti della vecchia coorte. I più anziani avevano finito di banchettare e se n'eran iti alla morte, al riposo. Chiuso il libro del dare e dell'avere come privati, se non come uomini di caldo avvenire, avevano compiuta la traiettoria rapidamente, da quei bravi che si eran dimostrati nel mondo, secondo le dottrine loro. Non troppe smorfie e meno indugi. Morire bisognava; dunque fosse rapida la morte e tranquilli coloro ai quali restavano altri anni da vivere nel bel mondo armonioso. Dal più al meno erano stati sodisfatti nel loro legittimo desiderio.
Bortolo Sangiovese se n'era andato una sera, dopo aver bevuto e mangiato a gozzoviglia. Ebbe un primo avviso in casa di amici; avvertì che un ingranaggio non agiva; notò la cosa ridendo ma rise di traverso. La bocca non gli tornò a posto. Si era fermata in una smorfia quasi tragica.