Antonio Ghislanzoni - Epigrammi
Epigrammi
Antonio Ghislanzoni, AA. VV., Antonio Abati, Luigi Alamanni, Francesco Benedetti, Saverio Bettinelli, Clemente Bondi, Anton Giulio Brignole Sale, Cosimo Calvelli, Francesco Capozzi, Luigi Cerretti, Domenico Cervelli, Vincenzo Comaschi, Giovanni Gherardo De Rossi, Angiolo d'Elci, Tommaso Gargallo, Giuseppe Giusti, Giovani Battista Marino, Filippo Pananti, Giacomo Peri, Pietro Perolari Malmignati, Cristoforo Poggiali, Zefirino Re, Carlo Ritorni, Carlo Roncalli, Norberto Rosa, Clementino Vannetti
Description
Telegrafico, ironico, a volte allusivo, altre marcatamente esplicito, l’epigramma è, all’interno del genere poetico, una felice espressione della poesia che, quando vuole, abbandonate smancerie e vaghi sospiri amorosi, sa allietare e suscitare sorrisi.
In un mondo poetico popolato da politici ipocriti, intellettuali ignoranti o svaniti, medici saccenti o incapaci, giudici pressapochisti o sensibili al potere, azzeccagarbugli senza scrupoli, vecchi avari o innamorati di giovani donne, donne giovani con poco cervello e anziane signore che ancora non hanno fatto i conti con l’età, artisti squattrinati, debitori incalliti e molto altro ancora, l’epigramma si configura come un’ironica poesia della quotidianità, delle bagattelle, lo specchio fedele della banalità e della comicità involontaria del vivere, una riflessione poetica acuta e sintetica capace di far pensare molto più di quanto non dica.
Raccolte per argomento, le rime presentate nel volume sono anche un piccolo repertorio di citazioni salaci da utilizzarsi cum grano salis secondo le occasioni.