Giovanni Mongiovì - L'ultimo Mujahid - Le origini dell'odio
L'ultimo Mujahid - Le origini dell'odio
Giovanni Mongiovì
Beschreibung
Riuscire a prevedere il futuro analizzando il passato... è questa la scienza più riuscita di Giuseppe, lo scrivano di corte del feudo di Vasadonna. Giuseppe non è altri che un anziano moro, l'ultimo superstite degli arabi dotti di Sicilia, sopravvissuto alla guerra e alle deportazioni.
Corre l'anno 1266. La conquista angioina del Regno di Sicilia stravolge gli equilibri del potere, per i vecchi padroni non c'è più spazio. Elena, moglie del barone di Vasadonna, l'esule Cristiano d'Altavilla, fugge nottetempo tenendo per mano i suoi bambini, Chiara e Tancredi (proprio quest'ultimo, sedici anni più tardi, diventerà il Barone Nero).
Vasadonna, ormai priva di difese, viene occupata da Hervè de Amalloux. Hanno inizio le ingiustizie da parte dei francesi e a pagarne immediatamente le spese è Ali, il quale, nel tentativo di difendere la sua amata e l'intero feudo, viene marchiato a fuoco.
Ad ogni modo, qualcosa di più terrificante degli stessi conquistatori francesi è pronto ad abbattersi su Vasadonna. Costante d'Altavilla, fratello maggiore di Cristiano, temibile cavaliere di ritorno dalla Terra Santa, è pronto a riscattare il feudo dagli stranieri. Ciò che muove tuttavia Costante non è il rispetto per il nome della propria casata, ma la pura brama di potere. Soltanto la ricerca delle origini del suo odio potrà spiegare i motivi che generano l'ambizione di Costante.
Infine solo Ali, nipote di Giuseppe, si troverà a contrastare il male che domina Vasadonna. Una situazione inaspettata che il giovane dovrà riuscire a controllare, ma che lo scrivano aveva precedentemente ipotizzato, analizzato e previsto, deviando il corso del destino.