Gnutti Francesco - Fra luce e tenebre
Fra luce e tenebre
Le terre dell'oblio
Gnutti Francesco
Beschreibung
L’autore, descrive Monica Bath in modo realistico, ripensando alla sua infanzia, ai dolori che la vita le aveva riservato, alle sue sconfitte e alle sue vittorie anche se rare. Proprio come Monica aveva sofferto e da solo era riuscito a creare una sua realtà. Sempre usando lo stesso concetto creò Steven, che con il tempo e il svolgersi della storia sarebbe mutato in Natan Black. Proprio come Steven, l’autore ha trovato una donna meravigliosa che, non solo le ha donato tre meravigliosi figli ma le ha insegnato cosa significava amare, le ha insegnato cosa significava lottare in ciò che credeva. Il suo primo vero amore, la donna dei suoi sogni che non solo avrebbe sposato ma, con convinzione certa avrebbe condiviso con lei la sua eternità sia nella vita fisica che in quella spirituale. Se fosse vero che, nella vita reale, ogni persona ha un suo alter ego, ovvero, una parte di se celata che non vuole mostrarsi imprigionata da una razionalità a volte crudele, Natan Black rappresenterebbe l’alter ego del autore. Un eroe in grado di salvarlo da chi volontariamente le fa del male. Quella persona dura, seria e forte che lui, suo malgrado non riesce ad essere in quanto troppo buono. Fra luce e Tenebre le terre dell’oblio, per l’autore è un lavoro importante in quanto, anche se ovviamente alterato, rappresenta la sua vita, i suoi dolori e le sue gioie. Racchiude tutti gli scheletri che, celati in quel polveroso armadio, tormentano la sua anima facendolo sentire sempre fragile e impotente.«Le tenebre non sono altro che estensione delle nostre paure, della nostra incapacità a reagire. Vedere nel buio senza paura è un dono riservato a chi ha visto troppe tempeste. »